Description
*****************************************************************************************************************
Memoriale del convento di José Saramago e brindisi di Natale dello storico gruppo di lettura Libri alle 21
Nel Portogallo del primo Settecento dominato da Inquisizione e auto da fé, incrociano i loro destini personaggi opposti e complementari: Giovanni V re di Portogallo, che per la grazia ricevuta di un erede avvia la faraonica costruzione del convento di Mafra; padre Bartolomeu Lourenco de Gusmào, che mescola scienza e misticismo nel progetto di vincere la gravità con una macchina per volare; Baltasar Mateus il Sette-Soli, ex soldato monco di una mano; Blimunda la Sette-Lune, giovane dotata di poteri occulti che a Baltasar si lega di tenacissimo amore; e il musicista Domenico Scarlatti. In questo prodigioso romanzo storico e d'invenzione, utopia e morte, riso e tragedia, affresco corale e struggente vicenda personale, immaginazione sfrenata e spirito critico si coniugano nella voce, ironica e compassionevole assieme, del narratore messo di fronte all'ipocrisia e all'arroganza dei tempi, ma anche ai primi sintomi di un rinnovamento sociale e culturale.
l'incontro è aperto a tutti, la lettura del libro non è obbligatoria per partecipare.
Info: 0541618484
l'incontro è aperto a tutti, la lettura del libro non è obbligatoria per partecipare.
Info: 0541618484
*********************************************************************************************************************
Il gruppo Libri alle 21 legge Ferito a morte di Raffaele La Capria.
«Testimonianza vibrante degli irripetibili anni Cinquanta napoletani e italiani - teneri e sfacciati, avviticchiati e svaniti come i giri di un cavatappi - e fedelissima alle loro sfumature più dolorosamente superficiali ed effimere, Ferito a morte è anche un classico. È un libro straordinario, che fonde perfettamente natura e storia, coerenza strutturale della costruzione narrativa e impalpabile poesia del fluire della vita, percezione sensibile e critica politica, l'istante atemporale dell'epifania esistenziale e la storicità (entrambi incarnati in una Napoli mitica e reale), pessimismo e felicità, compresenti nel cuore come nella seduzione del mare, fisicità immediata e riflessione.» Claudio Magris
La partecipazione alle serate del gruppo di lettura è libera, la lettura del libro non è obbligatoria, benvenuti i curiosi!
Info: 0541618484
Info: 0541618484
*****************************************************************************************************************
Libri alle 21 si concentrerà sull'intrigante romanzo di Edmund de Waal "Un'eredità di avorio e ambra".
Attraverso i netsuke, minuscole sculture giapponesi di avorio o legno, raffiguranti divinità, personaggi di ogni tipo, animali, piante, l'autore ricostruisce la parabola della propria famiglia, iniziando dai giochi dei figli di Viktor e Emmy von Ephrussi, suoi bisnonni, nel boudoir della madre, in un fastoso palazzo viennese della Ringstrasse, un secolo prima. Prima che Hitler entrasse in trionfo a Vienna e avessero inizio le persecuzioni e i saccheggi nelle case degli ebrei. Ebrei di Odessa erano appunto gli Ephrussi, commercianti di cereali e poi banchieri, con ville e palazzi sparsi in tutta Europa. Quello di Vienna, dove i netsuke arrivano nel 1899 da Parigi - dono di nozze ai cugini di Charles Ephrussi, famoso collezionista, mecenate, storico dell'arte, amico di Renoir, Degas, Proust - conteneva tante e tali opere d'arte che i minuscoli oggetti sfuggirono all'attenzione dei razziatori nazisti. Come sopravvivranno alla guerra, e come finiranno a Tokyo, dove de Waal li vede per la prima volta a casa del prozio che glieli lascerà in eredità, sono solo due delle tante, emozionanti sorprese di questo libro.
Affascinato dall'eleganza, dalla precisione, dalle straordinarie qualità tattili delle sculture, l'autore, famoso artista della ceramica, decide di ricostruire la storia dei loro passaggi da una città all'altra, da un palazzo all'altro, da una mano all'altra, ricostruendo così anche la storia romanzesca della sua famiglia e regalandoci un libro capace di restituire l'atmosfera di intere epoche, di sigillare intere vite dentro un racconto perfetto.
Gli incontri del gruppo di lettura sono liberi, aperti a tutti, anche a chi non ha letto il libro.
Info: 0541618484
Attraverso i netsuke, minuscole sculture giapponesi di avorio o legno, raffiguranti divinità, personaggi di ogni tipo, animali, piante, l'autore ricostruisce la parabola della propria famiglia, iniziando dai giochi dei figli di Viktor e Emmy von Ephrussi, suoi bisnonni, nel boudoir della madre, in un fastoso palazzo viennese della Ringstrasse, un secolo prima. Prima che Hitler entrasse in trionfo a Vienna e avessero inizio le persecuzioni e i saccheggi nelle case degli ebrei. Ebrei di Odessa erano appunto gli Ephrussi, commercianti di cereali e poi banchieri, con ville e palazzi sparsi in tutta Europa. Quello di Vienna, dove i netsuke arrivano nel 1899 da Parigi - dono di nozze ai cugini di Charles Ephrussi, famoso collezionista, mecenate, storico dell'arte, amico di Renoir, Degas, Proust - conteneva tante e tali opere d'arte che i minuscoli oggetti sfuggirono all'attenzione dei razziatori nazisti. Come sopravvivranno alla guerra, e come finiranno a Tokyo, dove de Waal li vede per la prima volta a casa del prozio che glieli lascerà in eredità, sono solo due delle tante, emozionanti sorprese di questo libro.
Affascinato dall'eleganza, dalla precisione, dalle straordinarie qualità tattili delle sculture, l'autore, famoso artista della ceramica, decide di ricostruire la storia dei loro passaggi da una città all'altra, da un palazzo all'altro, da una mano all'altra, ricostruendo così anche la storia romanzesca della sua famiglia e regalandoci un libro capace di restituire l'atmosfera di intere epoche, di sigillare intere vite dentro un racconto perfetto.
Gli incontri del gruppo di lettura sono liberi, aperti a tutti, anche a chi non ha letto il libro.
Info: 0541618484
***************************************************************************************************************
Mercoledì 13 settembre, alle ore 21, il gruppo di lettura renderà omaggio a Italo Calvino (in occasione del centenario della sua nascita) e alla sua altissima letteratura con una serata dedicata a "Le città invisibili", di cui parleremo insieme nella piacevole cornice della biblioteca.
La partecipazione è libera, la lettura del libro non è obbligatoria (si può anche solo ascoltare).
Benvenuti i curiosi!
Info: 0541618484
Info: 0541618484
****************************************************************************************************************
Mercoledì 16 Agosto - ore 21.00
Mercoledì 16 Agosto - ore 21.00
Nel clima di confusione surreale che caratterizza il febbraio 1944, Cesco Magetti, milite della Guardia nazionale repubblicana ferroviaria, tormentato dal mal di denti, riceve un incarico assurdo: compilare una mappa delle ferrovie del Messico.
Proposto da Alessandro Barbero al Premio Strega 2023 con la seguente motivazione:
«Ferrovie del Messico merita di essere candidato al Premio Strega per la novità, e l’ambizione, del concetto e della trama, come per la qualità della scrittura: il romanzo è scritto in una lingua versatile e mutevole, spesso apparentemente orale ma in realtà letteratissima, che attinge a tutte le risorse dell’italiano, delle parlate regionali, dei linguaggi specialistici, e financo a gerghi furfanteschi e fantastici.
Pubblicato da un piccolissimo editore, cosa che ulteriormente giustifica la sua candidatura, ha raggiunto un vasto pubblico soprattutto grazie al passaparola dei lettori e all’entusiasmo dei librai. In un panorama letterario come quello italiano, che sembra oggi dividersi tra il racconto quasi giornalistico di «storie vere», possibilmente tragiche, e il rimuginamento sull’eterna crisi della famiglia borghese, Ferrovie del Messico si staglia con un’originalità che merita di essere segnalata.»
Proposto da Alessandro Barbero al Premio Strega 2023 con la seguente motivazione:
«Ferrovie del Messico merita di essere candidato al Premio Strega per la novità, e l’ambizione, del concetto e della trama, come per la qualità della scrittura: il romanzo è scritto in una lingua versatile e mutevole, spesso apparentemente orale ma in realtà letteratissima, che attinge a tutte le risorse dell’italiano, delle parlate regionali, dei linguaggi specialistici, e financo a gerghi furfanteschi e fantastici.
Pubblicato da un piccolissimo editore, cosa che ulteriormente giustifica la sua candidatura, ha raggiunto un vasto pubblico soprattutto grazie al passaparola dei lettori e all’entusiasmo dei librai. In un panorama letterario come quello italiano, che sembra oggi dividersi tra il racconto quasi giornalistico di «storie vere», possibilmente tragiche, e il rimuginamento sull’eterna crisi della famiglia borghese, Ferrovie del Messico si staglia con un’originalità che merita di essere segnalata.»
****************************************************************************************************************
Appuntamento di giugno con il club di lettura, questa volta all'insegna del giallo d'autore: Fred Vargas e Il morso della reclusa, protagonista il commissario Adamsberg, nebbioso, beccheggiante, indolente, sempre perso nelle sue vaghezze e una creaturina sfuggente e paurosa, il ragno violino, colpevole di aver risvegliato le più oscure paure del popolo di Internet. A ragione o torto?
Vedremo se un pezzo pregevole del genere giallo darà vita ad una discussione vivace.
L'incontro è aperto a tutti, la lettura del testo non è obbligatoria.
Vedremo se un pezzo pregevole del genere giallo darà vita ad una discussione vivace.
L'incontro è aperto a tutti, la lettura del testo non è obbligatoria.
****************************************************************************************************************
La chiacchierata di maggio sarà dedicata a "La passione di Artemisia" di Susan Vreeland.
Il romanzo narra dell'incessante lotta della prima grande pittrice celebrata e riconosciuta nella storia dell'arte: Artemisia Gentileschi, la donna che, in un mondo ostile alle donne, riuscì a imporre la sua arte e a difendere strenuamente la sua visione dell'amore e dell'esistenza. Violentata dal suo maestro, Artemisia subì, nel corso della sua vita, non soltanto l'onta di un processo pubblico nella Roma papalina, e l'umiliazione di un matrimonio riparatore con Pietro Stiattesi, artista mediocre, ma anche un duro, terribile confronto con il suo avversario più temibile: il pittore Orazio Gentileschi, suo padre.
*****************************************************************************************************************
In aprile abbiamo parlato insieme de "Il quinto figlio" di Doris Lessing.
La vita di Harriet e David Lovatt è un glorioso inno alla felicità domestica e ai valori familiari vecchio stile finché non viene al mondo Ben, il loro quinto, ferale, figlio. Una storia dove fantastico e quotidiano si intrecciano, di quelle che Doris Lessing è maestra nel raccontare.
In aprile abbiamo parlato insieme de "Il quinto figlio" di Doris Lessing.
La vita di Harriet e David Lovatt è un glorioso inno alla felicità domestica e ai valori familiari vecchio stile finché non viene al mondo Ben, il loro quinto, ferale, figlio. Una storia dove fantastico e quotidiano si intrecciano, di quelle che Doris Lessing è maestra nel raccontare.
*****************************************************************************************************************
Nel secondo incontro dell'anno, i lettori hanno scelto di andare in Argentina ad ascoltare la voce di Alan Pauls con "La metà fantasma", un romanzo sull’amore a distanza che raccoglie e dà voce alle inquietudini sentimentali più urgenti della nostra epoca.
Nel secondo incontro dell'anno, i lettori hanno scelto di andare in Argentina ad ascoltare la voce di Alan Pauls con "La metà fantasma", un romanzo sull’amore a distanza che raccoglie e dà voce alle inquietudini sentimentali più urgenti della nostra epoca.
*****************************************************************************************************************
Apriamo l'anno con Yasmina Reza e "Babilonia".
In un posto qualunque nella periferia di Parigi, una donna qualunque, che conduce una vita tranquilla, si lascia coinvolgere, nel corso di una strana notte di quasi primavera, in una faccenda che potrebbe costarle cara. Per affettuosa solidarietà con un uomo di cui non sa molto, tranne che è profondamente solo.
O forse perché, di colpo, ha voglia, foss'anche per un'ora, di respirare fuori dalla soffocante banalità del quotidiano.
Una vicenda in cui il comico e il tragico si mescolano in maniera inestricabile come in una sorta di perverso vaudeville.
In un posto qualunque nella periferia di Parigi, una donna qualunque, che conduce una vita tranquilla, si lascia coinvolgere, nel corso di una strana notte di quasi primavera, in una faccenda che potrebbe costarle cara. Per affettuosa solidarietà con un uomo di cui non sa molto, tranne che è profondamente solo.
O forse perché, di colpo, ha voglia, foss'anche per un'ora, di respirare fuori dalla soffocante banalità del quotidiano.
Una vicenda in cui il comico e il tragico si mescolano in maniera inestricabile come in una sorta di perverso vaudeville.
Indirizzo
Via Gioacchino Rossini, 9, 47843 Misano Adriatico RN, Italia
Mappa
Indirizzo: Via Gioacchino Rossini, 9, 47843 Misano Adriatico RN, Italia
Coordinate: 43°58'46,7''N 12°41'22''E
Indicazioni stradali (Opens in new tab)
Costo
Gratuito
Organizzato da
Biblioteca Comunale
Contatti
Name | Description |
---|---|
biblioteca@comune.misano-adriatico.rn.it | |
Phone | 0541-618484 |
Ulteriori informazioni
Per maggiori informazioni consulta il sito dedicato:
Con l'App è meglio!
Sapevi che puoi leggere questo evento anche sull'App ufficiale del comune?
Last edit: 12/03/2024 13:22:08