A-Social Space
Nell'ambito della programmazione delle attività dei Piani di Zona il Distretto di Riccione e l' U.O Dipendenze Patologiche AUSL della Romagna, diretta dal Dott. Edoardo Polidori, in collaborazione con Il Centro per le Famiglie Distrettuale e la Cooperativa il Maestrale, hanno formulato un Piano locale di contrasto al gioco d' azzardo patologico. Giocare d' azzardo in Italia è un abitudine diffusa e normalizzata sia per la presenza di una enorme offerta di gioco legale, sia per la possibilità di “consumarlo” in diverse modalità: gioco fisico (es. gratta e vinci), gioco on-line (scommesse e gaming), sale dedicate solo al gioco, gioco all’interno di luoghi della quotidianità (es. bar, tabaccherie). Tra i giocatori d’azzardo problematici è possibile individuare categorie cosiddette “vulnerabili” tra cui adolescenti ed anziani, che specialmente in questo periodo pandemico, hanno sofferto la carenza di relazioni sociali, e che rischiano di avvicinarsi al gioco perché necessitano di denaro subendo il fascino della “vincita” che potrebbe cambiare la loro vita. Rispetto alla dipendenza da sostanze come tabacco o alcol, che sono sostanze psicotrope, nel caso del gioco si tratta di una dipendenza da comportamento attivata per esempio dall’eccitazione della vincita. Il gioco può avere anche un effetto sedativo (dimenticare i problemi quotidiani) oppure supplire ad una carenza nella socializzazione (il giocatore problematico non è emarginato, anzi è accettato nel contesto sociale). Il progetto ha lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sui rischi connessi al gioco e di prevenire e contrasto del fenomeno.