Il progetto di integrazione europea sta vivendo una fase critica della sua storia, in cui concetti e valori alla base dell’Unione Europea vengono messi in discussione.
Viene, talvolta, posta in dubbio la prosecuzione stessa dell’esperienza dell’Unione Europea cosi come l’abbiamo conosciuta negli ultimi anni. Gli aspetti negativi sembrano prevalere su quelli positivi, mentre si dimenticano le ragioni fondanti della costruzione comunitaria avviata nel dopoguerra da leader lungimiranti come, ad esempio, Altiero Spinelli, Jean Monnet, Robert Schuman, Konrad Adenauer e Alcide De Gasperi.
Il Comune di Misano Adriatico avvia il progetto "L'Europa: una grande opportunità", approvato e cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna, con l'intento di divulgare le ragioni più profonde dell’integrazione europea attraverso un modello di società inclusivo e sostenibile, in cui si alimentino reciprocamente una doppia appartenenza ed identità: quella nazionale e quella europea, peraltro sanciti dal comune passaporto.
Tutto ciò è ancora più significativo in un’area turistica, come quella del Comune di Misano Adriatico, luogo di incontro e relazioni tra persone di diverse culture e lingue, provenienti da differenti regioni italiane ed europee.
Il progetto, che si è svolto nel periodo novembre-dicembre 2018, ha previsto incontri aperti alla cittadinanza sui temi:
"Quale Europa: di più, di meno, diversa"
"Le imprese in Emilia-Romagna, Regione d'Europa, quali vantaggi?"
"Quali benefici per i cittadini di Misano Adriatico dall'appartenenza all'Unione Europea"
e si è sviluppata una discussione sull'interconnessione dei diritti e dei doveri di chi lavora e produce in Europa, riflettendo sui vantaggi e svantaggi, nel modo globale, di far parte dell'Unione Europea.
Nell'ambito di uno degli incontri, è stata realizzata una rappresentazione teatrale “Il Ratto d’Europa: la fondazione di un’idea” sul rapimento ad opera di Zeus della fanciulla fenicia di nome Europa, da cui trae origine il mito fondante e il nome del nostro continente.